It's snowing. Blame if so :)
As I was walking home yesterday from coffee night with Friends, I prayed to God in silence... Was letting my emotions flow out of my heart. I needed to pour it out to Someone who really can contain it. The only Person I knew, was Him. And in the midst of my thoughts, I begun to ask for snow. It was a random thought.. I just wanted to proove myself that Papá listens and is with me. Little did I know, He was attentive to my prayers and cared about every words of my heart.
This morning I woke up at 5am and I smelled snow. Yes. There was something in the air in my room that was telling me it was snowing. I looked outside and saw million of flakes rushing on the floor. I smiled and my heart thanked Him.
This prooves me that He is with me. I don't need to doubt. I don't need to struggle. Emmanuel is His Name :)
Monday, January 28, 2013
Friday, January 25, 2013
Respira un po'
Respirare è un processo complicato: troppi organi coinvolti e troppe reazioni chimiche che solo l'apparato respiratorio sa fare. Questo accade continuamente, senza cessare. Mi chiedo chi comanda gli organi a fare tutto questo: chi dà il via, chi dice a chi cosa deve fare... Il cervello è la risposta più ovvia, e quindi, in poche parole sarebbe l'uomo a controllare. E' vero, in parte è l'uomo a decidere se respirare o meno. Ma, grazie ai residui scientifici che ho dal liceo, ricordo ancora molto bene quando la Prof. Incelli ci ha ben spiegato che respirare è un atto involontario. Non a caso, respiriamo senza accorgercene molto spesso: non stiamo a decidere e non diamo il via ai nostri organi al processo respiratorio ogni instante. La mente geniale di Papà ha ancora una volta colpito! Il fatto che respirare sia un atto involontario è la cosa più affascinante, al di là del meccanismo con cui respiriamo.
L'essere involontario dell'atto di respirare è meraviglioso: ciò significherebbe che ogni organo che è coinvolto nel processo della respirazione è fatto apposta per funzionare da solo e esclusivamente per quello. Ogni organo è stato disegnato affinchè l'uomo potesse respirare senza ogni volta "volerlo", o meglio ancora senza dover controllare ogni volta. Papà, dato che Lui ci conosce molto bene, si è accorto del rischio che noi ci potessimo dimenticare di respirare, quindi ha fatto in modo che noi potessimo respirare senza accorgercene. Ma senza accorgerci soprattutto del fatto che è un processo complicato.
Contraiamo i muscoli intercostali, espandiamo il torace, dilatiamo i polmoni e appiattiamo il diaframma. Ogni giorno eseguiamo questa operazione così complessa un milione di volte, senza neanche accorgercene, perchè quando qualcosa funziona bene, viene naturale.
Così succede anche quando amiamo. Perdoniamo quando la persona che amiamo ci ha fatto del male, diamo e regaliamo tutto ciò che possiamo ai nostri più cari, ascoltiamo e piangiamo con i nostri amici nel momento del bisogno, spesso sacrifichiamo qualcosa di nostro per rendere felici le persone che vogliamo bene e preghiamo non solo per le persone che amiamo ma anche per coloro che a nostro parere non meritano il nostro amore. Ogni giorno o per lo meno spesso, eseguiamo questa operazione così complessa almeno un milione di volte al giorno, senza neanche accorgercene, perchè quando qualcosa funziona bene, viene naturale. Uno ama anche senza saperlo.
Ogni cellula del nostro corpo è stata fatta con amore per amare da Amore in Persona. Il nostro essere umani si realizza e si completa di più quando lasciamo noi stessi amare. Amare, come respirare, deve essere un atto involontario: non deve essere controllato, insomma, deve venire naturale perchè una necessità primaria. Amare involontariamente. Senza dover pensare troppo. Senza dover pensare se perdonare, dare o pregare per le persone che ci stanno attorno. L'atto di amare deve essere incondizionato. Respiriamo in ogni situazione, quindi amiamo in ogni situazione.
Spesso quando però siamo sotto acqua noi controlliamo il respiro. Ci accade anche a noi di non amare. (Tutto è concesso; Papà sa che siamo umani e per questo la Bibbia dice che c'è un tempo per amare e un tempo per odiare.) Ma, come quando siamo in apnea e prima o poi torniamo a galla per respirare, così deve succedere quando amiamo. E' lecito avercela con qualcuno, ma prima o poi, dobbiamo lasciare noi stessi di amare, altrimenti ci rimettiamo noi.
Amare, nonostante spesso sia difficile e complicato, è bellissimo.
Non fatemene una colpa se vi amo, perchè come tutte le cose belle e che funzionano bene, mi viene naturale.
L'essere involontario dell'atto di respirare è meraviglioso: ciò significherebbe che ogni organo che è coinvolto nel processo della respirazione è fatto apposta per funzionare da solo e esclusivamente per quello. Ogni organo è stato disegnato affinchè l'uomo potesse respirare senza ogni volta "volerlo", o meglio ancora senza dover controllare ogni volta. Papà, dato che Lui ci conosce molto bene, si è accorto del rischio che noi ci potessimo dimenticare di respirare, quindi ha fatto in modo che noi potessimo respirare senza accorgercene. Ma senza accorgerci soprattutto del fatto che è un processo complicato.
Contraiamo i muscoli intercostali, espandiamo il torace, dilatiamo i polmoni e appiattiamo il diaframma. Ogni giorno eseguiamo questa operazione così complessa un milione di volte, senza neanche accorgercene, perchè quando qualcosa funziona bene, viene naturale.
Così succede anche quando amiamo. Perdoniamo quando la persona che amiamo ci ha fatto del male, diamo e regaliamo tutto ciò che possiamo ai nostri più cari, ascoltiamo e piangiamo con i nostri amici nel momento del bisogno, spesso sacrifichiamo qualcosa di nostro per rendere felici le persone che vogliamo bene e preghiamo non solo per le persone che amiamo ma anche per coloro che a nostro parere non meritano il nostro amore. Ogni giorno o per lo meno spesso, eseguiamo questa operazione così complessa almeno un milione di volte al giorno, senza neanche accorgercene, perchè quando qualcosa funziona bene, viene naturale. Uno ama anche senza saperlo.
Ogni cellula del nostro corpo è stata fatta con amore per amare da Amore in Persona. Il nostro essere umani si realizza e si completa di più quando lasciamo noi stessi amare. Amare, come respirare, deve essere un atto involontario: non deve essere controllato, insomma, deve venire naturale perchè una necessità primaria. Amare involontariamente. Senza dover pensare troppo. Senza dover pensare se perdonare, dare o pregare per le persone che ci stanno attorno. L'atto di amare deve essere incondizionato. Respiriamo in ogni situazione, quindi amiamo in ogni situazione.
Spesso quando però siamo sotto acqua noi controlliamo il respiro. Ci accade anche a noi di non amare. (Tutto è concesso; Papà sa che siamo umani e per questo la Bibbia dice che c'è un tempo per amare e un tempo per odiare.) Ma, come quando siamo in apnea e prima o poi torniamo a galla per respirare, così deve succedere quando amiamo. E' lecito avercela con qualcuno, ma prima o poi, dobbiamo lasciare noi stessi di amare, altrimenti ci rimettiamo noi.
Amare, nonostante spesso sia difficile e complicato, è bellissimo.
Non fatemene una colpa se vi amo, perchè come tutte le cose belle e che funzionano bene, mi viene naturale.
trova le similitudini
Nel ventre di una donna incinta si
trovavano due bebè. Uno di loro chiese
all’altro:
- Tu credi nella vita dopo il parto?
- Certo. Qualcosa deve esserci dopo il
parto. Forse siamo qui per prepararci per
quello saremo più tardi.
- Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il
parto. Come sarebbe quella vita?
- Non lo so, ma sicuramente... ci sarà più
luce che qua. Magari cammineremo con le
nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca.
-Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E
mangiare dalla bocca? Ridicolo! Il cordone
ombelicale è la via d’alimentazione … Ti
dico una cosa: la vita dopo il parto è da
escludere. Il cordone ombelicale è troppo
corto.
- Invece io credo che debba esserci
qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui
siamo abituati ad avere qui.
- Però nessuno è tornato dall’aldilà, dopo il
parto. Il parto è la fine della vita. E in fin
dei conti, la vita non è altro che
un’angosciante esistenza nel buio che ci
porta al nulla.
- Beh, io non so esattamente come sarà
dopo il parto, ma sicuramente vedremmo
la mamma e lei si prenderà cura di noi.
- Mamma? Tu credi nella mamma? E dove
credi che sia lei ora?
- Dove? Tutta in torno a noi! E’ in lei e
grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto
questo mondo non esisterebbe.
- Eppure io non ci credo! Non ho mai visto
la mamma, per cui, è logico che non esista.
- Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio,
si riesce a sentirla o percepire come
accarezza il nostro mondo. Sai? ... Io penso
che ci sia una vita reale che ci aspetta e che
ora soltanto stiamo preparandoci per
essa ...
trovavano due bebè. Uno di loro chiese
all’altro:
- Tu credi nella vita dopo il parto?
- Certo. Qualcosa deve esserci dopo il
parto. Forse siamo qui per prepararci per
quello saremo più tardi.
- Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il
parto. Come sarebbe quella vita?
- Non lo so, ma sicuramente... ci sarà più
luce che qua. Magari cammineremo con le
nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca.
-Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E
mangiare dalla bocca? Ridicolo! Il cordone
ombelicale è la via d’alimentazione … Ti
dico una cosa: la vita dopo il parto è da
escludere. Il cordone ombelicale è troppo
corto.
- Invece io credo che debba esserci
qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui
siamo abituati ad avere qui.
- Però nessuno è tornato dall’aldilà, dopo il
parto. Il parto è la fine della vita. E in fin
dei conti, la vita non è altro che
un’angosciante esistenza nel buio che ci
porta al nulla.
- Beh, io non so esattamente come sarà
dopo il parto, ma sicuramente vedremmo
la mamma e lei si prenderà cura di noi.
- Mamma? Tu credi nella mamma? E dove
credi che sia lei ora?
- Dove? Tutta in torno a noi! E’ in lei e
grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto
questo mondo non esisterebbe.
- Eppure io non ci credo! Non ho mai visto
la mamma, per cui, è logico che non esista.
- Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio,
si riesce a sentirla o percepire come
accarezza il nostro mondo. Sai? ... Io penso
che ci sia una vita reale che ci aspetta e che
ora soltanto stiamo preparandoci per
essa ...
Monday, January 21, 2013
Lo ammetto: ti penso
Tra tutti i mille pensieri che ho in testa, uno di quelli sei tu.
Ammetto che non sia proprio l'istante perfetto per pensarti, ma concedimelo. Sono una ragazza anch'io d'altro canto.
Quando ti penso mi batte il cuore a mille. È un mix di emozioni che da tanto tempo non provavo. Infatti mi ero quasi dimenticata di come ci si potesse sentire.
Guardarti negli occhi, le piccole cose che fai, un semplice messaggio, le conversazioni senza senso, una silenziosa chiamata prima di dormire.
Ma ora è tutto cambiato, per quanto queste emozioni siano forti e travolgenti, so che non ci si può fidare. Il cuore spesso gioca brutti scherzi, ecco perchè è bene sempre affidarli a Papà. Ma nonostante tutto, è inutile mentire. Non voglio fare l'ipocrita. Mi sei mancato, Papà lo sa e mi sto impegnando a non farlo ingelosire, altrimenti so già come va a finire. Amo Papà ma sa anche quanto bene io ti voglia e quanto io ci tenga.
Sei bellissimo.
Hm, va bene se sei il terzo più bello però? Il primo è Papà, poi papà e poi tu punto
Holding hands
I trust You. Lead me and I'll follow. But, can we holding hands please? So that I may know You're always with me...
Tuesday, January 15, 2013
Quando sento che mi abbraccia...
Gli abbracci sono i miei preferiti. Non so come mai, ma mi piace tantissimo abbracciare e soprattutto essere abbracciata... Fino ora non riesco a dormire senza sentire il mio pupazzo vicino al mio petto e il mio volto che sprofonda nel suo capo. E' essenziale per me abbracciare qualcosa. Oppure quando devo salutare la gente, preferisco sempre abbracciare al posto di dare due meri e freddi bacetti sulla guancia. Insomma l'abbraccio mi dà la sensazione di interagire proprio con l'altra persona e di essere collegata ad essa.
Essere abbracciata però è la cosa che mi fa impazzire di più! Soprattutto gli abbracci da dietro. Sono fantastici, per quegli attimi tocco sempre il cielo con un dito... Sono quegli abbracci lunghi, quando spesso senti il cuore della persona che abbracci... Sono quelli gli istanti miei preferiti. E poi se ti abbraccia la persona che vorresti che ti abbracciasse, allora lì.. Altro che toccare il cielo con un dito! Di più!
Ma se ti abbraccia la persona che hai ferito? Se ti abbraccia la persona alla quale hai un torto o una questione irrisolta? Se ti abbraccia proprio quella persona a cui hai appena spezzato il cuore? E' lì che l'abbraccio diventa più di un semplice abbraccio. L'abbraccio si trasforma in un segno di Amore. Amore che solo Dio sa dare. Ed è proprio Lui di cui parlavo.. Quando sento che mi abbraccia nonostante appena ieri o 5 minuti fa gli abbia spezzato il cuore, è lì che mi rendo conto che non Lo merito. Non merito Lui, ne tanto meno il suo abbraccio. Quando sento che mi abbraccia nella mia sporcizia, è lì che realizzo che ho un Papà che non ha eguali e che il Suo Amore gli fa dimenticare tutto. Proprio come fa un colpo di alzheimer. Quando sento che mi abbraccia non riesco a frenare le lacrime. E' inevitabile. Poi quando senti la Sua mitica Manona che ti accarezza i capelli, (solo a Lui faccio toccare i miei capelli) è lì che il mio mondo si ferma e cerco di vivere il momento con tutte le mie forze ma il Suo Amore è troppo forte che non riesco a capire ne percepire ciò che davvero sta accadendo. Non capisco poi come faccia a sapere quando mi deve abbracciare. I suoi abbracci oltre ad essere perfetti, sono puntuali, me li dà proprio quando ne ho sempre l'urgente bisogno. Non mi merito tutto questo. E' solo perchè mi ama davvero.
Ho sempre dei bei ricordi quando mi abbraccia. E' un Papà tenero e dolce... Gli piace abbracciami ed io amo essere abbracciata da Lui.
Essere abbracciata però è la cosa che mi fa impazzire di più! Soprattutto gli abbracci da dietro. Sono fantastici, per quegli attimi tocco sempre il cielo con un dito... Sono quegli abbracci lunghi, quando spesso senti il cuore della persona che abbracci... Sono quelli gli istanti miei preferiti. E poi se ti abbraccia la persona che vorresti che ti abbracciasse, allora lì.. Altro che toccare il cielo con un dito! Di più!
Ma se ti abbraccia la persona che hai ferito? Se ti abbraccia la persona alla quale hai un torto o una questione irrisolta? Se ti abbraccia proprio quella persona a cui hai appena spezzato il cuore? E' lì che l'abbraccio diventa più di un semplice abbraccio. L'abbraccio si trasforma in un segno di Amore. Amore che solo Dio sa dare. Ed è proprio Lui di cui parlavo.. Quando sento che mi abbraccia nonostante appena ieri o 5 minuti fa gli abbia spezzato il cuore, è lì che mi rendo conto che non Lo merito. Non merito Lui, ne tanto meno il suo abbraccio. Quando sento che mi abbraccia nella mia sporcizia, è lì che realizzo che ho un Papà che non ha eguali e che il Suo Amore gli fa dimenticare tutto. Proprio come fa un colpo di alzheimer. Quando sento che mi abbraccia non riesco a frenare le lacrime. E' inevitabile. Poi quando senti la Sua mitica Manona che ti accarezza i capelli, (solo a Lui faccio toccare i miei capelli) è lì che il mio mondo si ferma e cerco di vivere il momento con tutte le mie forze ma il Suo Amore è troppo forte che non riesco a capire ne percepire ciò che davvero sta accadendo. Non capisco poi come faccia a sapere quando mi deve abbracciare. I suoi abbracci oltre ad essere perfetti, sono puntuali, me li dà proprio quando ne ho sempre l'urgente bisogno. Non mi merito tutto questo. E' solo perchè mi ama davvero.
Ho sempre dei bei ricordi quando mi abbraccia. E' un Papà tenero e dolce... Gli piace abbracciami ed io amo essere abbracciata da Lui.
finalmente chiami
Aspettavo da tanto la tua chiamata. Grazie per averlo fatto! Sei una benedizione!!!! :)
Ringrazio il Signore per la vita di coloro che usa per benedire me e la mia famiglia. Lui ci ha sempre guardati da lassù con occhio a nostro favore, ha sempre tifato per noi e molto spesso ho visto la Sua Mano modificare le circostanze a nostro vantaggio.
2013: l'anno dei FAVORI! :)
Ringrazio il Signore per la vita di coloro che usa per benedire me e la mia famiglia. Lui ci ha sempre guardati da lassù con occhio a nostro favore, ha sempre tifato per noi e molto spesso ho visto la Sua Mano modificare le circostanze a nostro vantaggio.
2013: l'anno dei FAVORI! :)
Friday, January 11, 2013
just the nude nail polish
My girlfriends know how much I love nail polishes. I got almost every shade of colors, name it! I love doing my nails, taking care of them and do manicure to everyone, and if there is something I can't live without is a manicure set and of course nail polishes!
Until one time the Lord spoke so clearly... He broke my heart when He started to say that I had to use form that time on just the nude nail polish. My first thougth went to the other poor nail polishes that I would not use anymore: how about them? Will I have to give them up? That was tragedy!!
Papà explained Himself saying He does not like me seeing standing on the stage with colors on my nails. I've never understood Him and He knows that. But inspite of my love for nail polishes, I gave in what He was telling me to do.
Now, it's almost a year I'm not having colored nails. Sometimes, when my girl friends sleep over at my place and we begin to nail polish, I always look at them with an envious eye. Until now I'm tempted to compromise, trying to make some excuses just to do what I want to do. But there is always a voice saying that I can't disapoint Him in this very little thing. That's why I always end up picking the nude one.
Behind my nail polish thingy there is a big story to learn. Maybe a vital lesson. You know, the Lord is interested in every aspect of our lives. He wants to be part of us. From the silliest desicion you have to make to the biggest desicion that will make your life. When He says that He cares for us, He means that He cares about the colors of your nails as much as He cares for your toughest problem. He simply cares. And He simply wants to be involved in every desicion we take. His opinion is important.
His opinion matters more than what we want. His concerns in our lives have the highest priority. Following faithfully His every instruction must be our life style.
This is the story behind my nails, it's silly and most of the time non-sense, but believe me, because He trained me with this, giving up on what I want it's not a big deal anymore. It still hurts sometimes, but I joyfully give up what He asks. Now you know why I always wear nude nail polish: it's me reminding myself that He cares! :)
Let's do some manicureeee!!! :D
Until one time the Lord spoke so clearly... He broke my heart when He started to say that I had to use form that time on just the nude nail polish. My first thougth went to the other poor nail polishes that I would not use anymore: how about them? Will I have to give them up? That was tragedy!!
Papà explained Himself saying He does not like me seeing standing on the stage with colors on my nails. I've never understood Him and He knows that. But inspite of my love for nail polishes, I gave in what He was telling me to do.
Now, it's almost a year I'm not having colored nails. Sometimes, when my girl friends sleep over at my place and we begin to nail polish, I always look at them with an envious eye. Until now I'm tempted to compromise, trying to make some excuses just to do what I want to do. But there is always a voice saying that I can't disapoint Him in this very little thing. That's why I always end up picking the nude one.
Behind my nail polish thingy there is a big story to learn. Maybe a vital lesson. You know, the Lord is interested in every aspect of our lives. He wants to be part of us. From the silliest desicion you have to make to the biggest desicion that will make your life. When He says that He cares for us, He means that He cares about the colors of your nails as much as He cares for your toughest problem. He simply cares. And He simply wants to be involved in every desicion we take. His opinion is important.
His opinion matters more than what we want. His concerns in our lives have the highest priority. Following faithfully His every instruction must be our life style.
This is the story behind my nails, it's silly and most of the time non-sense, but believe me, because He trained me with this, giving up on what I want it's not a big deal anymore. It still hurts sometimes, but I joyfully give up what He asks. Now you know why I always wear nude nail polish: it's me reminding myself that He cares! :)
Let's do some manicureeee!!! :D
Unspoken desire
This week someone asked me what I love to do... I remained silent, I had 1 minute of awkwardness inside my heart and mind.. Thinking what I really love to do... I randomly said that I love to eat. What a stupid answer... The person asked me again, what do you love to do... I said to travel... Just to say something.
That was so embarassing. I didn't know myself. That's the hardest thing. Not knowing what you really love and actually who you are... But I meditated on that... Now I know what to answer... If somebody will ever ask me again what do I love to do, I will proudly say... I love to write.
I've never admitted to myself.. I just discovered that I'd love and desire to write a book one day...
That was so embarassing. I didn't know myself. That's the hardest thing. Not knowing what you really love and actually who you are... But I meditated on that... Now I know what to answer... If somebody will ever ask me again what do I love to do, I will proudly say... I love to write.
I've never admitted to myself.. I just discovered that I'd love and desire to write a book one day...
Thursday, January 10, 2013
Lei
Lei mi conosce e io conosco lei. Lei mi accetta e guarda oltre le mie debolezze; sempre. Lei è fantastica: lascia tutto ciò che fa per me. Lei non è mai troppo occupata, ne mai troppo stanca per me: le chiedo di andare in giro insieme, lei accetta subito. Lei mi presta sempre una spalla su cui piangere. Lei c'è sempre, è presente in ogni istante della mia vita anche se spesso non la voglio includere, ma lei c'è. Con lei posso finalmente parlare di tutto e di più: dei miei segreti, delle mie perplessità, delle mie scemenze. Non ho paura di aprirmi con lei, perchè lei non mi giudica. Lei mi ama. Lei prega sempre per me, ed un giorno voglio diventare proprio come lei. Lei è la mia forza. Lei è il mio sorriso.
Io e lei siamo legate. Legate da una forte relazione. Lei è Mamma. :)
Io voglio bene a LEI
Sorelle, sorelline, sorellone, fratelloni, fratelli, amici
Non sto a nominarli uno ad uno.. La lista sarebbe troppo lunga... Ma un grazie va a tutti coloro i quali sono stati vicini a me tutto il 2012... Tutto sarebbe stato diverso senza la loro presenza. Le loro vite sono state fondamentali lungo il mio percorso: persone che mi hanno voluta bene nonostante tutto, persone che mi hanno accettata per quello che sono, persone che mi hanno insegnato nuove cose, persone che mi hanno dato una pacca sulla spalla quando proprio non ce la facevo più, persone che mi hanno incoraggiata fino alla fine, persone che non hanno mai smesso di pregare per me, persone che mi hanno sostenuta nei momenti più difficile.. Solo Papà avrebbe potuto darmi delle persone per le quali gli sono grata e per sempre lo sarò.
VI AMO!
VI AMO!
2012
Solo ora me ne sto rendendo conto... Quant'è difficile iniziare quando hai tante cose da dire e non sai da dove cominciare...
Inizio dicendo che l'anno scorso (2012), nonostante tutto, sia stato uno dei miei migliori anni... Ho imparato a vivere, a sorridere, a ridere a crepapelle, a divertirmi con niente e ad assumere un atteggiamento di speranza nei confronti dei problemi quotidiani. E' bello vivere. Credimi. Detto poi da una come me... Che ne ha passate di cotte e di crude. Ho trovato finalmente la forza di sorridere a tutto ciò che mi accade, non dico di essere felice 24/7, anzi, no, perchè spesso alterno fasi depressive e di gioia immensa, (si, sono poco stabile e molto fragile)... Ma è questa instabilità e questa fragilità che mi spingono di più ad avvicinarmi a Colui il quale mi provvede il sorriso nel cuore... Ed è questo che ho imparato... Non ho bisogno delle soluzione ai miei problemi, non ho bisogno di risposte... Ho solo bisogno di Lui punto
Inizio dicendo che l'anno scorso (2012), nonostante tutto, sia stato uno dei miei migliori anni... Ho imparato a vivere, a sorridere, a ridere a crepapelle, a divertirmi con niente e ad assumere un atteggiamento di speranza nei confronti dei problemi quotidiani. E' bello vivere. Credimi. Detto poi da una come me... Che ne ha passate di cotte e di crude. Ho trovato finalmente la forza di sorridere a tutto ciò che mi accade, non dico di essere felice 24/7, anzi, no, perchè spesso alterno fasi depressive e di gioia immensa, (si, sono poco stabile e molto fragile)... Ma è questa instabilità e questa fragilità che mi spingono di più ad avvicinarmi a Colui il quale mi provvede il sorriso nel cuore... Ed è questo che ho imparato... Non ho bisogno delle soluzione ai miei problemi, non ho bisogno di risposte... Ho solo bisogno di Lui punto
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